Come lavare gli abiti dei nostri bimbi in modo sicuro ed ecologico

26.04.2018

Oggi vi parlerò di come lavare gli indumenti dei bimbi in modo sicuro ed ecologico.

In molti avrete sentito dire che i detersivi sbiancanti e ammorbidenti sono i più tossici e nocivi per la nostra pelle. Pensate poi per quella dei neonati che sono così sensibili.

Se volete passare ai detersivi ecologici senza però rinunciare all'ammorbidente e a un igienizzante, è possibile con questi semplici prodotti:

  • Sapone vegetale: equivalente del normale sapone tipo dixan
  • Acido citrico: equivalente dell'ammorbidente
  • Percarbonato di sodio: equivalente dell'omino bianco o napisan

Acido citrico

L'acido citrico è un acido molto dolce, cioè non aggressivo come il cloridrico o il fosforico. Perché sia efficace, quindi, bisogna usarlo a una concentrazione tra il 15 e il 20%. È una sostanza assolutamente naturale, infatti è presente in quasi tutta la frutta, in particolare il succo di limone.


Utilizzi

  1. Ammorbidente casalingo per il bucato può essere preparato semplicemente disciogliendo all'interno di un contenitore di plastica pulito, in cui si saranno versati 50 gr di acido citrico e 500 ml d'acqua. È consigliabile utilizzare un flacone con tappo, in modo da poterlo agitare prima dell'utilizzo. Calcolate di impiegare circa 100 ml del prodotto ottenuto per ogni lavaggio in lavatrice, versando l'ammorbidente nell'apposito scomparto.
  2. Anticalcare da utilizzare su tutte le superfici lavabili, sui sanitari e sulle piastrelle (escludendo marmo e legno). Sarà sufficiente preparare una soluzione al 15% di acido citrico, corrispondente a 150 gr di prodotto da disciogliere in un litro d'acqua. È consigliabile trasferire l'anticalcare così ottenuto in un contenitore spray per facilitarne l'utilizzo.
  3. Disincrostante lavatrice. La stessa soluzione al 15% preparata per l'anticalcare può essere utilizzata come disincrostante per la lavatrice. Sarà necessario versare l'intero litro d'acqua nel cestello della lavatrice ed effettuare un lavaggio ad alta temperatura. Il trattamento dovrebbe essere ripetuto una volta al mese.
  4. Brillantante lavastoviglie. Una soluzione di acqua e acido citrico al 15% preparata come sopra può essere utilizzata come brillantante per la lavastoviglie. Il brillantante all'acido citrico dovrà essere versato nell'apposita vaschetta della lavastoviglie, che potrà essere avviata normalmente.
  5. Pulizia dei vetri e degli specchi è possibile preparare un prodotto spray disciogliendo un cucchiaino di acido citrico in un litro d'acqua, a cui aggiungere anche un cucchiaino di detersivo per i piatti ecologico. Sarà sufficiente agitare il tutto all'interno di un contenitore spray per essere pronti per le pulizie.
  6. Igienizzante: aceto e acido citrico, miscelati, igienizzano. Il motivo è legato al grado di acidità o alcalinità dell'ambiente (pH). I valori del pH vanno da 1 a 14. Il valore 7 indica la neutralità; un numero inferiore a 7 indica acidità, superiore a 7 basicità o alcalinità. I batteri più comuni vivono bene in un intervallo di pH attorno alla neutralità, diciamo tra 4,5 e 10, in un ambiente da debolmente acido e debolmente alcalino. Oltre questi valori non sopravvivono. Utilizzando un acido molto forte (inferiore a 4,5) o un alcale molto forte (superiore a 10) si altera il pH in cui vivono i batteri, quindi si sterilizza. Né l'aceto né l'acido citrico sono così forti, per cui da soli non hanno un buon effetto sterilizzante, ma miscelati sì, perché il pH diminuisce: si potenziano a vicenda. Per una soluzione molto concentrata si consiglia di mescolare in parti uguali aceto e acido citrico al 20%.

Percarbonato di sodio

Il percarbonato viene utilizzato principalmente per sbiancare naturalmente il bucato, per igienizzarlo e per rimuovere le macchie. È il sostituto ecologicoideale della candeggina che, bisogna ricordarlo, è purtroppo altamente inquinante. La sua efficacia sbiancante è maggiore rispetto a quella del bicarbonato di sodio.
Esso è in grado di schiarire i capi ingrigiti ed ingialliti, riportandoli al loro splendore naturale. Risulta delicato sui capi colorati, in merito ai quali svolge un'azione igienizzante. I capi bianchi e chiari grazie al percarbonato di sodio ritrovano la loro naturale luminosità. Igienizza, smacchia e sbianca a basse temperature, già a soli 30°C, permettendo dunque di effettuare lavaggi a risparmio energetico e di acqua calda in lavatrice.
Inoltre, migliora il lavaggio in presenza di acque dure, permettendo di ottenere un bucato più soffice. L'efficacia del percarbonato non si limita però al solo bucato, che può essere anche impiegato in lavastoviglie, per lavare i piatti a mano e per la pulizia della casa. Non contiene enzimi, tensioattivi o sbiancanti ottici, né fosforo o allergeni. Può essere mescolato al detersivo liquido o in polvere.


Utilizzi


1) In lavatrice

Per effettuare un normale bucato in lavatrice, si consiglia di utilizzare un cucchiaio di percarbonato da versare nel cestello, in aggiunta al detersivo liquido o in polvere. La sua azione è igienizzante e smacchiante. Si utilizzeranno due cucchiai di percarbonato per le macchie più ostinate.

2) Bucato a mano

Anche per il bucato a mano è possibile utilizzare il percarbonato, aggiungendone un cucchiaio all'interno del catino nel quale si effettuerà il lavaggio, che potrà essere accompagnato da un detersivo ecologico liquido o da sapone naturale.

3) Prelavaggio

L'impiego del percarbonato è utile per il prelavaggio a mano, nel caso in cui si desideri agire prontamente sulle macchie che appaiono particolarmente ostinate, ancora prima del lavaggio vero e proprio. È possibile dunque lasciare in ammollo i capi da lavare in acqua tiepida con l'aggiunta di un cucchiaio di percarbonato e di un misurino di detersivo liquido ecologico.

4) Pannolini lavabili e abiti per bambini

Pannolini lavabili e abiti delicati dei neonati e dei bamnini possono essere igienizzati in modo ecologico e naturale grazie al percarbonato di sodio, che sostituirà così i prodotti sbiancanti e disinfettantinon ecologici comunemente in vendita. Aggiungetene uno o due cucchiai durante l'ammollo dei capi, il lavaggio a mano o in lavatrice.

5) Stoviglie

Il percarbonato di sodio puro può essere anche utilizzato in lavastoviglie o per il lavaggio a mano di piatti pentole e posate. Nel caso del lavaggio a mano, lo si utilizzerà per igienizzare gli oggetti, grazie ad un breve ammollo in acqua (l'azione igienizzante del percarbonato inizia a 30°C ed è ancora più efficace a 50°C). Può essere aggiunto in lavastoviglie per igienizzare anche lo stesso apparecchio durante il lavaggio dei piatti o in un ciclo a vuoto. La quantità indicativa è di un cucchiaino da unire al detersivo, ma è bene regolarsi con le dosi suggerite sulle confezioni dei vari prodotti.

6) Macchie ostinate

È possibile pretrattare le macchie ostinate con del percarbonato di sodio puro prima di passare al lavaggio. È sufficiente cospargerle con un po' di prodotto, inumidire con acqua tiepida, lasciare agire per dieci minuti e poi procedere al lavaggio.

7) Pulizia della casa

Il percarbonato può essere utilizzato per la pulizia delle superfici lavabili e resistenti della casa, come sanitari, piastrelle, fornelli e pavimenti. In un litro d'acqua, all'interno di uno spruzzino, è sufficiente sciogliere un cucchiaio di percarbonato e un cucchiaio di detersivo o sapone liquido ecologico. Si possono aggiungere inoltre 10-15 gocce di olio essenziale di limone, lavanda o eucalipto per profumare e aumentare il potere igienizzante. Il liquido deve essere spruzzato sulle superfici, da passare con un panno asciutto.

Fonti: greenme.it / tuttogreen.it

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